Auguri Alberto

Nel centenario della sua nascita, un piccolo omaggio al grande Alberto Sordi. Tanti auguri Alberto, sarai sempre nei nostri cuori.

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EN. Alberto Sordi: a little but sincere homage in the centenary of his birth. “Happy Birthday Alberto, you’ll be always in our hearts”.

Sindaco per un giorno, Alberto Sordi, mostra Alberto Sordi e la sua Roma

 

Collage di copertina: collage di tre foto scattate dal fotografo Alessia Ambrosi durante la Mostra “Alberto Sordi e la sua Roma”, svoltasi dal 15 febbraio al 31 marzo 2013 presso il Complesso del Vittoriano a Roma. La terza foto del collage riprende, a sua volta, una fotografia del 1975 scattata da Rino Barillari; esposta nella mostra con il titolo “Alberto Sordi al centro di Roma”. Le altre due fotografie del collage riprendono altre fotografie esposte, di cui non è stato possibile reperire il nome dell’autore.

Foto interne:

  • collage di copertina;
  • foto scattata dal fotografo Alessia Ambrosi ad un’altra fotografia esposta nella Mostra Alberto Sordi e la sua Roma”, svoltasi dal 15 febbraio al 31 marzo 2013 presso il Complesso del Vittoriano a Roma. La foto esposta nella mostra, di cui non è stato possibile reperire il nome dell’autore, ritrae Alberto Sordi nel giorno del suo ottantesimo compleanno, il 15 Giugno 2000, nelle veci di Sindaco di Roma per 24 ore indimenticabili.

Australia, distrutta da un’esplosione una grotta sacra aborigena di 46.000 anni fa

(scroll down for English version)

Juukan Gorge, una grotta indigena millenaria ubicata nella regione di Pilbara, l’unica zona nell’Australia Occidentale dove sono stati rinvenuti dei segni di una continua occupazione umana risalenti all’era glaciale, è andata distrutta.

Diversi media ne parlano, dalla Abc al Guadian, dalla BBC alla CNN per dirne alcuni. Si tratta di un sito aborigeno sacro di 46.000 anni fa nel quale, durante scavi archeologici avvenuti nel 2014, sono stati rinvenuti più di 7.000 reperti, tra cui il più antico esempio di strumento in osso risalente a 28.000 anni fa, ed una porzione di una treccia di capelli di 4.000 anni che si ritiene venisse indossata come cintura dagli antenati degli aborigeni locali.

Il colosso minerario Rio Tinto ha ammesso, scusandosi pubblicamente con i custodi locali della terra sacra (il Puutu Kunti Kurrama ed il popolo Pinikura), di aver danneggiato il sito aborigeno effettuando, nelle vicinanze, delle esplosioni in linea con un permesso governativo ottenuto sette anni fa. 

“Il nostro popolo è profondamente turbato e rattristato dalla distruzione di questi rifugi rocciosi e sta soffrendo per la perdita di connessione con i nostri antenati e con la nostra terra”, ha affermato il  presidente della Commissione Terra dei Puutu Kunti Kurrama John Ashburton, come riportato dall’AGI, per poi sottolineare, secondo una citazione riportata dalla Reuter, che: “I siti australiani antichi come questo sono meno di un pugno… non si può sottostimarne l’importanza” .

Secondo quanto riportato dal Guardian Australia, il Ministro degli Affari Aborigeni dell’Australia Occidentale Ben Wyatt ha promesso una riforma delle leggi, rimaste fino ad oggi inalterate dal 1972, e secondo WAtoday anche il Ministro Federale degli Affari Locali Ken Wyatt ha segnalato la necessità di una revisione urgente delle leggi statali e federali per la protezione del patrimonio culturale.

Inoltre, il Presidente dell’UNESCO per la Protezione dei Beni Culturali Peter Stone, su una Radio Australiana (la ABS News PM) ha paragonato la distruzione archeologica nella gola di Juukan a quella della città di Palmira e delle statue dei Buddha di Bamiyan (citazione riportata anche dalla Reuters).

Una grave perdita per il popolo aborigeno, e per l’umanità intera.

Fonti:

Foto di copertina: The view looking north over the Juukan rock shelters in 2013″, CREDIT Puutu Kunti Kurrama And Pinikura Aboriginal Corporation

AGI – Agenzia Italia,  Distrutta da un’esplosione una grotta aborigena vecchia di 46 mila anni

Il Fatto Quotidiano, 1 Giugno 2020, Australia, colosso minerario distrugge sito indigeno sacro che ha 46mila anni poi si scusa: “Errore”

BBC, 31 May, 2020, Mining firm Rio Tinto sorry for destroying Aboriginal caves

CNN,  Angus Watson and Ben Westcott,  June 1, 2020,  Rio Tinto apologizes for blowing up 46,000-year-old sacred indigenous site in Australia’s Pilbara region

WAtoday, Cameron Myles, May 31, 2020,  Rio Tinto knew of 46,000-year-old Pilbara site’s significance ‘as recently as March’, traditional owners say

WAtoday, Nick Toscano and Hamish Hastie, May 29, 2020,  Minister flags law review after Rio blows up 46,000-yr-old Aboriginal site

The Guardian – Australia, Calla Wahlquist, 30 May 2020, Juukan Gorge: Rio Tinto blasting of Aboriginal site prompts calls to change antiquated laws

ABC News, Michelle Stanley and Kelly Gudgeon, 26 May 2020,  Pilbara mining blast confirmed to have destroyed 46,000yo sites of ‘staggering’ significance

ABC News, by Oliver Gordon on PM, Radio, broadcasted on 28 May 2020, Pilbara cave explosion on par with Palmyra – UNESCO Chair

 

ENGLISH VERSION

Australia, blast destroys a 46,000-year-old Aboriginal Sacred Heritage Site

(photographs are visible in the Italian version)

Juukan Gorge, one of Australia’s oldest Aboriginal sites located in Pilbara, which is the only Western Australian Region where evidence of continual human occupation through the last Ice Age have been found, has been unfortunately destroyed.

In 2014, archaeological excavations brought to light more than 7,000 artefacts in those caves, among which there is even the oldest example of bone tool found in Australia; dating back 28,000 years. Besides, a 4,000-year-old plaited hair was also recovered; believed to be part of a hair belt worn by traditional owners.

The anglo-australian mining corporation Rio Tinto comfirmed the blast occurred nearby  but in line with a 7-year-ago government permission, apologising to the Puutu Kunti Kurrama and Pinikura people (PKKP) for the damage occurred. The PKKP are the traditional owners of the site.

“Our people are deeply troubled and saddened by the destruction of these rock shelters and are grieving the loss of connection to our ancestors as well as our land,” said John Ashburton, chair of the Puutu Kunti Kurrama Land Committee; as reported by the ABC news, BBC and Reuters. “There are less than a handful of known Aboriginal sites in Australia that are as old as this one … its importance cannot be underestimated”, said Ashburton as quoted by Reuters.

Therefore, The Guardian Australia reports that the WA Aboriginal affairs minister, Ben Wyatt, has promised to reform the laws; as the Aboriginal Heritage Act 1972 has been relatively unchanged up to now. Besides, WAtoday reports that the Federal Indigenous Affairs Minister Ken Wyatt has flagged an urgent review into state and federal heritage-protection laws. Furthermore, the UNESCO Chair on the Protection of Cultural Property Peter Stone, on ABC News PM Radio, compares the destruction of 46,000-year-old Aboriginal rock shelters in the Pilbara with the destruction of Palmyra and the Bamiyan Buddha statues (quote reported also by Reuters).

The loss of such an important historical site upsets both, aborigens and the whole world.

For sources and pictures: please, see Italian version