Mostra “Disney – L’arte di raccontare storie senza tempo”, a Roma fino al 25 settembre

(scroll down for English version)

Nell’anno del centenario della Walt Disney Company, all’interno della splendida cornice barocca di Palazzo Barberini a Roma, fino al 25 Settembre sarà possibile visitare una mostra dove l’arte ed i sogni si prendono per mano.

Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo. Exhibition view at Palazzo Barberini, Roma 2022. Photo Alberto Novelli

Dopo il successo della prima Italiana al Mudec di Milano, che segue e/o accompagna una serie di esposizioni internazionali di format più o meno simile, avvenute nel periodo pre-pandemico o persino in piena pandemia toccando, a titolo di esempio, la Spagna (presso il CaixaForum Madrid, il CaixaForum Barcellona ed il CaixaForum Sevilla), la Francia (presso il museo Art Ludique a Parigi), la Svezia (presso il Museo Nordico degli AcquerelliNordiska Akvarellmuseet – di Skärhamn, una piccola cittadina di circa 3.000 abitanti), l’Australia (presso il museo ACMI di Melbourne), il Giappone (centro commerciale Matsuya Ginza) e gli USA (Graceland Exhibition Center di Memphis, Tennessee), alle quali peraltro si è aggiunto, recentemente, un interessante spin-off intitolato “Inspiring Walt Disney: The Animation of French Decorative Arts” rendendo omaggio all’amore della Disney per l’arte francese (tappa importante negli USA al Metropolitan Museum of Art di New York ed in UK al Museo The Wallace Collection di Londra), proprio in questo momento e per la gioia di grandi e piccini, la mostra “Disney – L’arte di raccontare storie senza tempo” continua imperterrita a svelare quei segreti che si celano negli incantevoli intrecci delle fiabe più amate, frutto di un lavoro di ricerca creativa che spesso dura anni e che, in genere, resta ignoto a chi ascolta questi racconti; facendo ora tappa in una delle due splendide Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma.

Biancaneve e i Sette Nani, 1937, Disney Studio Artists, Composizione con acetato, Inchiostro e pittura su acetato e guazzo su carta (riproduzione dell’originale) © Disney

Walt Disney, originario di Chicago (dove in occasione del 90° anniversario della Walt Disney Company, nel 2013, il Museum of Science and Industry accolse la mostra intitolata “Treasures of the Walt Disney Archives”, organizzata dal D23 Fan Clab Disney Ufficiale), è universalmente riconosciuto come un grande pioniere nell’arte dell’animazione. Un sognatore geniale e visionario che riuscì a trovare il segreto per tramutare i sogni in realtà, grazie ad un approccio innovativo allo storytelling che ha potuto regalare, ai sognatori di ogni età, alcuni dei più bei film del XX secolo; rendendoli senzatempo.

“Se puoi sognarlo, puoi farlo.”

Walt Disney

In esposizione è possibile ammirare tante opere originali provenienti dagli Archivi Disney, dagli albori ai giorni nostri, tra lungometraggi e film che non smetteranno mai di ammaliare e sorprendere; di generazione in generazione.

Inside the Walt Disney Archives – Graceland Exhibition Center, walking through a special recreation of the Archives, including a dazzling display of more than 450 historical objects – Source: d23.com

Promossa e prodotta da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, a cura della Walt Disney Animation Research Library e con la collaborazione di Federico Fiecconi (storico e critico del fumetto e del cinema di animazione), anche l’edizione romana della mostra propone un percorso con triplice chiave di lettura.

La prima chiave mira a ricondurre i capolavori di Walt Disney alle antiche matrici di tradizione epica, facendo emergere i molteplici riferimenti all’epica, al mito, al folklore ed alle fiabe; ossia al patrimonio archetipo narrativo delle diverse culture del mondo. Fonti preziose per il lavoro di animazione dei creativi Disney, che utilizzando e combinando in modo innovativo i vari strumenti artistici a loro disponibili (dal disegno a mano all’animazione digitale), cercano di coglierne l’essenza e di rappresentarne il valore universale in chiave moderna per portarle, in grande stile, sul grande schermo. Fonti che, nella mostra, vengono presentate in chiave narrativa, con l’esposizione dei bozzetti preparatori di ricerca creativa incentrati su, rispettivamente: esplorazione di personaggi, ambientazioni e trame narrative.

La seconda chiave, invece, vuole raccontare al pubblico come nasce un capolavoro di animazione; ripercorrendo l’elaborazione dell’intero processo creativo. Si potrà, quindi, curiosare “dietro le quinte” di alcuni dei più grandi film d’animazione della famosissima casa di produzione, entrando nel vivo dello studio e di tutto il processo artistico dietro a quel lungo lavoro di ricerca creativa alla base del risultato finale; che comprende anche i ripensamenti, i lavori accantonati e persino quelle idee che ancora aspettano di essere sviluppate. Infatti, per produrre un film d’animazione si impiega per mesi, o addirittura anni, un’intera équipe coordinata da un regista. Un processo creativo lento, continuativo e meticoloso che, partendo da una semplice idea iniziale, arriverà a costruire un intero film attraverso migliaia di immagini che, man mano, prenderanno vita.

Animation Desk designed by Kem Weber, The Walt Disney Studios Burbank, California c. 1940 – Sources: d23.com

Infine, la terza chiave incoraggia il visitatore a percorrere le sale della mostra come attore protagonista, diventando egli stesso un narratore e costruendo il proprio racconto che comporrà in un piccolo “libretto” da portare con sé a casa; interpretando e sperimentando così l’arte creativa dello storytelling. Infatti, delle postazioni interattive ed un allestimento evocativo dei grandi capolavori Disney forniranno i ferri del mestiere di ogni grande storyteller, consentendo a tutti di sperimentare gli elementi strutturali fondamentali per dare vita ad una qualsiasi narrazione; immedesimandosi nel lavoro di un artista dell’animazione attraverso le stesse tecniche dei Disney Studios.

Addentrarsi nella foresta di Robin Hood, oppure nel castello di Cenerentola, o addirittura in fondo al mare per scoprire come è nata La Sirenetta, senza però tralasciare la magia degli albori dei film di animazione, venendo catapultati nel 1937 con Biancaneve e i sette nani che fu il primo lungometraggio musicale animato della Disney e, poi, riportati ai giorni nostri con Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle.

La mostra è accompagnata dal catalogo “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo”edito da 24 ORE Cultura.

La magia, adesso, attende solo voi…

«Tutti i sogni possono diventare realtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli»
Walt Disney

Cinderella, 1950, by Disney concept artist Mary Blair. Photograph: Lucasfilm Ltd

“Non smettete mai di sognare, solo chi sogna può volare.”

Peter Pan

Un piccolo assaggio della mostra romana nel servizio di Sabrina Sciabica, Ecodaipalazzi.it, condiviso da YouTube:

Qui di seguito, il “trailer” della mostra Disney australiana di Melbourne:

Per informazioni, vedi:

Fonti iconografiche e testuali:

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Senza-titolo-1

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ENGLISH VERSION:

Palazzo Barberini’s “Disney. The Art of Telling Timeless Stories.” Exhibition Has Been Just Waiting for You Until the 25th of September, 2022, in Rome

We will celebrate the Walt Disney Company’s hundredth anniversary in one year’s time and, now, in the wonderful Baroque setting of the Palazzo Barberini in Rome, the Arts and dreams hold hands for an enchanting exhibition.

“Disney’s Art of Storytelling” is a charming exhibit whose format was already started before the pandemic, thus have been taking place in more or less different ways in Spain (CaixaForum Madrid, CaixaForum Barcellona and CaixaForum Sevilla), France (Art Ludique Museum Paris), Sweden (Nordic Watercolour Museum – Nordiska Akvarellmuseet – di Skärhamn, that is a little 3.000-resident village) Australia (ACMI Museum of Melbourne), Japan (at Matsuya department store in Tokyo’s Ginza), USA (Graceland Exhibition Center in Memphis, Tennessee) and Italy up to now; just to have an example. Furthermore, an interesting spin-off called “Inspiring Walt Disney: The Animation of French Decorative Arts” has been started recently, paying tribute to Disney’s love for French art, thus very important openings in USA (Metropolitan Museum of Art in New York) and UK (The Wallace Collection Museum in London). Last but not list, the first Italian display went on at the Mudec Museum in Milan between sept 2021-feb 2022, that was in the midst of the pandemic, being a great success notwitstanding the awkward situation. Now, that fascinating exhibition is finally going on in the Eternal City, thus keeping on unveiling many little, big secrets underlying the enchanting plot of the most beloved fairy tales.

As a matter of fact, years and years of creative work underlies all of the most beloved stories we never get tired of seeing on the big screen. On account of this, the exhibition is just going to reveal how this creative process had been developed by Disney’s teamworks; as well as what kinds of animation techniques are needed for obtaining such a masterpiece.

Walt Disney was, definitely, a pioneering genious in animation. Being native of Chicago (where the Museum of Science and Industry held a similar exhibition called “Treasures of the Walt Disney Archives”, being set up by D23 – Disney Official Fan Club – on the Walt Disney Company’s ninetieth anniversary in 2013), he was a brilliant day-dreamer who found, actually, the secret of making dreams come true. Thanks to an innovative approach to the art of storytelling, he manages to give people some of the most beautiful XX-century animation movie and plenty of timeless entertainment for both, young and old.

“If you can dream it, you can do it.”

Walt Disney

With all this in mind, the exhibit shows many Walt Disney Archives‘ original sketches and rare artworks from 1928 to the present day, thus including original paintings, rough sketches and concept art so that you will never stop enchanting.

Being curated by Walt Disney Animation Research Library, in collaboration with Federico Fiecconi (historian and reviewer of comics and animated movies), the roman edition of the display has been promoted and produced by 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE; thus offering to visitors a triple interpretation:

  • The first one aims to trace Walt Disney’s masterpieces back to the ancient archetype narrative heritage coming from all around the world. In fact, this is a really precious source for Disney’s work, as cartoonists’ target is somehow getting the essence of that wide heritage; so that representing its universal values in quite a modern way. As a result, Disney’s cartoonists look for innovative ways to combine different artistic tools like free-hand drawing and computer animated features, thus bringing their stories in great style on the big screen. That important sources are displayed in a fictional way, showing the rough sketches, hence emphasizing the creative exploration of, respectively: characters, settings and narrative plots.
  • The second one is going to tell how animated masterpieces arise, recalling the whole creative process. As a result, visitors will be taken “offstage” to discover both, the careful study and the long artistic process underlying the most important Disney movies, thus including second thougts, shelved projects and even ideas that are still waiting to be developed. In fact, months, or even years of hard work leads Disney teams to produce animation movies. An ongoing and accurate project coordinated by a director, usually starting from a simple idea and, finally, developing into thousands of images coming to life… for a delightful entire film.
  • The third one encourages visitors to be protagonist by pushing him/her to become a budding storyteller. As a result, visitors will be able to experience the Art of Storytelling by creating their own stories; even composing a little booklet to bring home in the end. On account of this, interactive stations and an evocative set-up provide them with the so-called “tools of the trade” any great storyteller must have; so that anyone could follow the basic building blocks to create any kind of story by using the same art of Disney Studios.

Are you going to enter in the Sherwood forest, home of Robin Hood? Are you fascinated by the Cinderella Castle? Would you like to have a nice trip “Under the Sea” with the little Mermaid? Are you ready to jump back in time discovering the first magical cartoon movies with Snow White and the Seven Dwarfs, that was the first Disney musical animated film (dating back to 1937), maybe just before being brought back to present days with Frozen 2 – the cecret of Arendelle?

Well, this charming exhibit is just waiting for you!

“All of our dreams can come true, if we have the courage to pursue them.”

Walt Disney

The italian edition of the exhibition catalog called “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo” is published by 24 ORE Cultura.

Never stop dreaming, only the dreamer can fly!

Peter Pan

On the Italian version, you can see a couple of video showing, respectively: a glimpse of the roman exhibit made by Sabrina Sciabica (Ecodaipalazzi.it, shared from YouTube) and a trailer representing the exhibition by the ACMI Museum in Melbourne.

For further information, please see:

Sources and Pictures: please, see Italian Version

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